Formazione per le Imprese

Cos’è il FAPI - Fondo Formazione PMI

Il Fondo Formazione PMI, è stato istituito dalla legge 388/2000, al fine di promuovere lo sviluppo della Formazione Continua PMI in un’ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità per i lavoratori.

Il FAPI – Fondo Formazione PMI è un’associazione costituita da Confapi, CGIL, CISL, e UIL per promuovere le attività di Formazione Continua dei dipendenti delle PMI.

Al Fondo afferiscono le risorse derivanti dal gettito del contributo dello 0,30 % sul salario dei lavoratori che le Imprese versano all’Inps secondo quanto stabilito dall’art. 25, quarto comma, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, e successive modificazioni.

Il modello generale di funzionamento del Fondo è stato definito nelle sue linee fondamentali nello Statuto. Uno degli aspetti più rilevanti riguarda la relazione tra la struttura nazionale del Fondo e le sue articolazioni regionali. Il Fondo è infatti basato su un modello organizzativo decentrato a livello regionale che faciliterà la definizione della politica e degli interventi di Formazione Continua in un rapporto più stretto con le Imprese e, quindi, più rispondente ai bisogni specifici delle realtà lavorative, aziendali e produttive.

Le parti sociali costituenti il Fondo hanno espresso l’intenzione di voler sviluppare le politiche formative attraverso il metodo della negoziaizione e con l’obiettivo di finanziare piani formativi aziendali – territoriali, settoriali, regionali, interregionali e nazionali – in coerenza con la programmazione regionale e:

In accordo con la politica comunitaria e nazionale orientata allo sviluppo della formazione professionale e della formazione continua;

In considerazione del fatto che le parti sociali possano svolgere un ruolo importante nell’ambito della formazione continua;

In considerazione della specificità e della rilevanza delle Pmi nel sistema economico italiano;

In considerazione della necessità di valorizzare i lavoratori nel corso della vita e dell’importanza del loro aggiornamento in relazione all’introduzione di nuove tecnologie e di nuovi metodi di produzione.

 

Come aderire

Per avere la possibilità d investire il proprio capitale versato in azioni formative per i lavoratori è sufficiente compilare il modello DM10/2 indicando in una delle righe disponibili dei quadri B e C del modello l’adesione al Fondo Formazione PMI inserendo la dicitura "adesione fondo", il codice "FAPI" e il numero dei dipendenti (quadri, impiegati e operai) interessati all'obbligo contributivo.

L'adesione non costa nulla per l'azienda in quanto il pagamento dello 0,30 è già obbligatorio.

L’adesione può essere effettuata in ogni momento dell'anno, è sufficiente una sola volta, essa ha validità annuale e salvo revoca si intende tacitamente prorogata. Per produrre l’accantonamento presso il Fondo Formazione PMI per l'anno successivo a quello in corso, le aziende dovranno manifestare la propria adesione utilizzando il modello di denuncia contributiva DM10/2, al più tardi in quello relativo al periodo di paga di Ottobre, o per l’invio telematico della denuncia contributiva, al 30 novembre di ogni anno. Gli stessi termini sono validi anche per le revoche.

L’azienda che, per qualsiasi motivo, sia attualmente iscritta ad un fondo diverso dal Fondo Formazione PMI, per aderire, ed usufruire delle iniziative di formazione continua per i propri dipendenti, dovrà operare come segue: nel medesimo Quadro B del modello di denuncia contributiva DM10/2 è necessario segnalare la revoca al Fondo precedente scrivendo “REVO”, nella prima cella disponibile della colonna "Codice"; dovrà quindi scrivere “FAPI”, nella cella immediatamente al di sotto quella in cui è stato inserito il codice di revoca.

L'ADESIONE A FAPI IN TRE SEMPLICI MOSSE

1. Accedere al sito dell'INPS dove è disponibile il software di controllo; avviare la compilazione on-line del modello di denuncia contributiva DM 10
2. Selezionare il Quadro B del modello di denuncia contributiva DM10/2. Nella colonna "Codice", scrivere nella prima cella disponibile la dicitura "FAPI"
3. Nella colonna "Numero dipendenti", nella cella attigua sulla stessa riga, scrivere il numero dei dipendenti interessati all'obbligo contributivo. N.B. nessuna indicazione deve essere riportata nelle celle della stessa riga "numero giornate", "Retribuzioni", ecc.